Roma, 23 aprile 2014 – Le cooperative del settore registrano nel corso del 2013, difficoltà di assegnazione degli alloggi ultimati, deterioramento della capacità di spesa dei soci, eccesso di vincoli normativi e burocratici. È quanto emerge dalla indagine realizzata dai centri studi dell’Alleanza Cooperative (Confcooperative, Legacoop e Agci).
La difficoltà di accesso al credito per il 91,3 % dei cooperatori intervistati, risulta essere il fattore che condiziona maggiormente la ripresa del mercato immobiliare e che ostacola i programmi di edilizia residenziale.
Nel corso del 2013, l’84,6% dei cooperatori del settore, ha lamentato la presenza di non assegnato “invenduto”. La media di alloggi non assegnati rispetto al totale degli alloggi ultimati si attesta al 40,1%.
Quali prospettive per il futuro? Il 44% ridimensionerà le attività offerte e diminuirà significativamente i programmi di intervento. A seguire il 31% degli operatori prevede una intensificazione delle attività promozionali ed il 27,4% anche un cambiamento dell’ambito territoriale. Il 13,1% ha espresso la volontà di diversificare le attività della cooperativa (fondi immobiliari, formula affitto riscatto…), l’11,9% si è espresso a favore dell’allargamento all’housing sociale.
Leggi lo studio completo su ‘Note&Commenti’ n.15