Roma, 21 luglio 2014 – Proseguiranno, nei prossimi giorni, gli incontri in sede istituzionale e sociale della cooperazione aderente all’Alleanza delle Cooperative Italiane della Comunicazione per far crescere la sensibilità attorno alla necessità di avere certezze dal Governo rispetto all’ormai drammatico problema del finanziamento del contributo diretto all’editoria che sta rischiando di compromettere l’esistenza di molte testate giornalistiche locali, no profit: un ulteriore colpo, quello in atto, a tanti posti di lavoro e alla passione di molti giornalisti nell’operare per garantire il pluralismo nell’informazione locale.
Di fronte a questa situazione di crisi, aggravata dalla scelta del Governo di non procedere ancora al monitoraggio delle necessità di risorse indispensabili per poter sostenere queste realtà di informazione locale con i Fondi diretti all’editoria, secondo quanto disposto dalla vigente legge (il fabbisogno stimato per far fronte a quanto la legge prevede per i soggetti riconosciuti è di circa 100 milioni di euro, contro uno stanziamento postato in Bilancio di circa 55 milioni ed uno annunciato di soli 45 milioni) l’Alleanza delle Cooperative Italiane della Comunicazione intende promuovere, in una data vicina al 20 settembre che sarà comunicata a breve, un’iniziativa, alla presenza di Parlamentari, forze sociali ed economiche e cooperative di giornalisti.
Un’iniziativa che ponga, Governo e forze politiche, di fronte alla necessità di un intervento urgente, per ridare opportunità di tenuta, ristrutturazione e crescita alle realtà più rappresentative delle testate giornalistiche locali.
L’iniziativa di Settembre sarà promossa con il più ampio coinvolgimento delle altre associazioni dei piccoli editori locali e no profit, a partire da File, Fisc, ma anche, ne siamo certi, da Fnsi.
Il lavoro delle prossime settimane dovrà porre le premesse per un’azione parlamentare che consenta di porre il tema al centro dell’interesse dell’opinione pubblica.
Particolare rilevanza avrà, per la cooperazione e le testate giornalistiche locali e del no profit, l’opportunità di ragionare sugli scenari derivanti dalla Riforma del servizio pubblico della Rai, nonché del sistema dell’emittenza più in generale e dell’editoria: la cooperazione è pronta a fare la propria parte e a suggerire e interpretare nuove forme trasparenti di condivisione e partecipazione dei cittadini alla definizione e realizzazione, anche a livello locale, di una più ampia ed efficace declinazione del servizio pubblico.