Roma, 30 settembre 2014 – Stamane, i rappresentanti dell’Alleanza delle Cooperative Italiane della Comunicazione sono intervenuti all’audizione convocata dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati, sul tema dell’Editoria e della proposta di legge n.1990 dell’on. Giuseppe Brescia ed altri.
I rappresentanti del movimento cooperativo hanno denunciato la drammaticità della situazione che sta attraversando il settore editoriale ed, in particolare, le imprese di piccole dimensioni, le cooperative e le realtà non profit.
E’ urgente uscire dalla crisi con l’obiettivo di riqualificare il settore per produrre un’informazione tempestiva, completa, meno ufficiale, meno organica al potere, meno istituzionale. Un’informazione più laica, più tesa a sollecitare un accesso critico alla lettura del reale con punti di vista di prossimità, nazionali ed europei.
In questo quadro, tutti i soggetti che operano nel settore dell’informazione hanno l’impellente necessità di riesaminare strategie, di trovare dislocazione e missioni specifiche, in una fase di risorse calanti ed alternative di offerta crescenti.
I rappresentanti del movimento cooperativo hanno chiesto al Governo la costruzione di un progetto complessivo di ristrutturazione e di rilancio del settore editoriale nel quadro di un processo di ammodernamento tecnologico e multimediale dell’intero settore dell’informazione.
In tal senso, hanno sollecitato:
1. la convocazione, come promesso nelle settimane scorse, degli stati generali dell’editoria;
2. l’avvio di un confronto con le strutture e gli operatori interessati sulla riforma della normativa sull’emittenza, della Rai e del “servizio pubblico”.
3. l’adeguamento del Fondo Editoria al fabbisogno, per evitare che, nelle more della realizzazione della riforma, dopo la decimazione delle imprese non profit, cooperative e di testimonianza l’intero settore diventi tabula rasa.
