Roma, 6 marzo 2013 – In riferimento alla notizia che Coldiretti avrebbe deciso di costituire la sesta centrale cooperativa italiana e di avviare le procedure per il riconoscimento della nuova organizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, Giuliano Poletti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei copresidenti Maurizio Gardini e Rosario Altieri, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“In una fase nella quale è largamente diffusa la convinzione che sia necessario costruire, anche nel campo della rappresentanza, strumenti che siano in grado di presidiare in modo efficace problematiche complesse quali la globalizzazione dei mercati, la finanziarizzazione dell’economia, la concentrazione della domanda e dell’offerta, la scelta di costituire una nuova, piccola centrale cooperativa va palesemente contro la storia.
È una scelta dannosa quella di scomporre ulteriormente la rappresentanza, in un momento in cui è sempre più doveroso aggregare per rendere più moderno il ruolo dei corpi intermedi. Provare a strappare, qua e là per l’Italia, iscrizioni di imprese nel tentativo di dar vita a una nuova organizzazione non conferisce reale rappresentanza a niente e nessuno.
Le centrali cooperative che hanno dato vita all’Alleanza delle Cooperativa Italiane, come strumento di unificazione della rappresentanza del mondo cooperativo per migliorarne e rafforzarne la capacità di interlocuzione istituzionale e l’efficacia imprenditoriale, valutano questa scelta di divisione, della quale non sono chiare le ragioni e le finalità, come un errore che, alla fine, produrrà un danno che sarà fatto pagare agli imprenditori agricoli, ai lavoratori e a tutti i cittadini.
Per queste ragioni, l’Alleanza delle Cooperative Italiane è fermamente contraria al disegno di Coldiretti”.