Roma, 21 marzo 2013 – “Siamo a fianco dell’Anci e dei comuni italiani e, come abbiamo detto più volte, ne condividiamo pienamente l’iniziativa tesa a sbloccare i pagamenti dovuti alle imprese ed a modificare il patto di stabilità interno per consentire alle amministrazioni locali di realizzare opere e lavori pubblici sul territorio, che rappresentano una delle vie più rapide per promuovere lavoro e quindi reddito per i cittadini”.
È quanto afferma Giuliano Poletti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Rosario Altieri.
“La pur tardiva decisione dell’UE di adottare criteri di maggiore flessibilità nel conteggio del deficit” -sottolinea Poletti- “e quindi di consentire all’Italia di procedere al pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni, è un fatto importante. Ora la scommessa è sui tempi: bisogna fare presto, evitando procedure contorte e dispendiose che, come abbiamo purtroppo già visto nei mesi scorsi, hanno vanificato le scelte di Governo e Parlamento”.
Una rapidità richiesta dalle condizioni di estrema difficoltà in cui versa il sistema delle imprese, cui non sfuggono le imprese cooperative.
“La cooperazione italiana, che in questi anni di crisi ha difeso il lavoro e garantito una parte decisiva dei servizi sociali ai cittadini” -aggiunge Poletti- “è ormai allo stremo: se non arriveranno rapidamente i pagamenti dovuti da parte delle pubbliche amministrazioni e se non si riattiverà il circuito del credito, che continua ad essere completamente bloccato, si perderanno migliaia di posti di lavoro e milioni di cittadini, in particolare i più deboli, rischieranno di non avere più quei servizi che, fino ad ora, hanno garantito loro condizioni minime di vivibilità”.