Roma, 25 novembre 2016 – Alleanza delle Cooperative Italiane Cultura ha incontrato, il 24 novembre, il direttore generale dello Spettacolo dal vivo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dott. Onofrio Cutaia, per continuare un percorso di confronto e condivisione sui temi della Riforma del settore che Alleanza ha da tempo avviato anche a livello parlamentare.
Nell’incontro si è in primo luogo sottolineato la rilevanza sociale ed economica della cooperazione culturale in ogni ambito dello spettacolo. Una presenza diffusa e radicata nei territori, attenta a promuovere lavoro professionale e diritti e a valorizzare un ruolo di interesse pubblico e collaborativo della cooperazione nella individuazione di piani territoriali integrati in cui la cultura sia elemento stabile della identità e di uno sviluppo sostenibile.
Un ruolo attivo e assolutamente di primo piano anche sul tema fondamentale del riconoscimento del ruolo centrale degli artisti, dei tecnici, dei professionisti del settore e di tutto quanto possa determinare finalmente uguaglianza di diritti con altri comparti dell’economia, tutele previdenziali, utilizzo degli ammortizzatori sociali e forme di tutela specifiche per un settore per il quale deve valere il principio dell’eccezione culturale e della capacita’ delle normativa di corrispondere in modo coerente e innovativo a questa “eccezione”.
Per l’Alleanza il percorso normativo avviato è anche occasioneper affrontare una attenta revisione dei criteri che regolano l’accesso alla contribuzione pubblica con una nuova attenzione alle funzioni che i diversi soggetti svolgono nell’ambito culturale. In particolare si è sottolineata l’importanza del riconoscere e valorizzare la responsabilità sociale e la funzione di interesse pubblico che le diverse realtà che accedano al sostegno pubblico debbano necessariamente esprimere. La cooperazione teatrale rappresenta in questo contesto un’esperienza unica e diffusa in tutto il Paese.
Alleanza Cooperative Cultura ha poi proposto di individuare strumenti e incentivi che possano promuovere concretamente un nuovo Patto per la legalità del lavoro e l’emersione del lavoro nero, in modo condiviso tra pubblico e privato, nella musica popolare.
Alleanza delle Cooperative Cultura farà pervenire nei prossimi giorni al Direttore Cutaia, così come si è convenuto nell’incontro, un documento di proposte su questi ed altri punti della Riforma che potranno divenire occasione di un ulteriore approfondimento sulla legge di Riforma.