«Il Def va nella giusta direzione». Lo dice Maurizio Gardini, presidente Alleanza Cooperative Italiane. «In attesa di una valutazione più approfondita, la manovra è condivisibile sul piano degli obiettivi e degli indirizzi politici a partire dalla riduzione del rapporto defici/pil».
«Dai primi elementi che emergono, riteniamo che tra le misure principali ci siano: il taglio del cuneo fiscale attraverso il meccanismo che interessa premi di produttività e decontribuzione; lo stop all’aumento dell’Iva che avrebbe avuto effetti depressivi sui consumi; la conferma di alcune misure fiscali orientate alla crescita come l’ACE e gli incentivi a supporto delle startup che andrebbero quanto prima estese anche all’impresa sociale in attuazione della legge delega; le politiche di contrasto all’evasione tra cui tra lo split payment, ma a condizione che si introducano correttivi per evitare penalizzazione per i consorzi d’impresa; il sistema di fatturazione elettronica che può diventare strumento di semplificazione amministrativa e – conclude la nota – di contrasto a comportamenti evasivi».