Fare impresa con la cultura per promuovere uno sviluppo sostenibile in grado di attivare e coinvolgere risorse ed energie dei territori. Federculture, AGIS, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali e Forum Nazionale del Terzo Settore organizzano la prima Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale, in programma all’Auditorium del Parco de L’Aquila mercoledì 5 luglio.
Il progetto nasce da un percorso avviato nel corso del 2016 dai quattro promotori – realtà diverse, ma tutte protagoniste nel Paese della gestione e della valorizzazione dei beni e delle attività culturali – che per la prima volta si sono riuniti ed hanno avviato un tavolo di lavoro sul tema dell’Impresa Culturale. Questi soggetti, ai quali si sono affiancati anche il WWF e il FAI-Fondo Ambiente Italiano, hanno condiviso un percorso di confronto ed elaborazione comune per fare emergere gli elementi distintivi del sistema culturale che rappresentano, al fine di individuare le specificità del settore che, nelle sue varie sfaccettature, può essere descritto come un parte rilevante della più ampia “filiera” costituita dal complesso delle imprese culturali e creative. Il punto di convergenza sul quale il lavoro si è incardinato è stata la condivisione di una “cultura della gestione” e del “fare impresa” con finalità di pubblica fruizione, tema sul quale tutte le diverse realtà si misurano nell’approccio alla valorizzazione e gestione delle risorse identitarie dei territori.
Da queste premesse nasce l’idea della Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale come momento di confronto e proposta che ha come primo obiettivo quello di incrementare, tra gli attori istituzionali, gli stakeholder pubblici e privati e, soprattutto, tra gli amministratori locali e nazionali, la coscienza del peso strategico delle imprese protagoniste nella gestione dell’offerta culturale del Paese. E soprattutto diffondere la consapevolezza che un’impresa culturale innovativa e sostenibile coglie l’obiettivo di rafforzare gli attrattori culturali anche in chiave turistica e per questo crea un “ecosistema” di servizi che, qualora integrati a quelli culturali, contribuiscono alla creazione di un circolo virtuoso di sviluppo territoriale.
L’evento si propone, inoltre, come il primo appuntamento nazionale nel quale far emergere tale consapevolezza e verificare l’opportunità di affermare uno ‘Statuto’ dell’impresa culturale orientata alla fruizione pubblica delle risorse identitarie del territorio. L’obiettivo è, dunque, attivare una interlocuzione con il Paese e con i decisori politici, a tutti i livelli, in merito al ruolo dell’impresa culturale e alla sua rilevanza nel creare valore sociale ed economico per la collettività e di porre le condizioni per lo sviluppo dei territori. A dimostrazione della rilevanza dell’iniziativa, all’Aquila si sono dati appuntamento anche gli assessori alla cultura e al turismo delle Regioni e dei Comuni italiani. Inoltre, al fine di evidenziare come la gestione sia il consapevole punto di arrivo di una chiara visione dei processi di sviluppo territoriale, in occasione della Conferenza sarà, infatti, lanciata la Scuola di Governo per lo sviluppo locale a base culturale.
La convinzione delle potenzialità delle risorse culturali in chiave di crescita sociale ed economica assume particolare importanza in un territorio-simbolo quale è quello dell’Aquila a cui appropriate politiche pubbliche possono contribuire a restituire fiducia. Sempre nell’ambito della Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale la sera del 4 luglio presso il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Cultura di Gestione – edizione speciale per le imprese culturali realizzato allo scopo di riconoscere modelli innovativi di intrapresa che hanno saputo generare un impulso in termini di incremento e miglioramento dell’offerta di beni e attività culturali, della loro produzione e della loro fruizione pubblica, intesa come disponibilità universale e non discriminata.