“La battaglia contro le false cooperative sia all’ordine del giorno del nuovo governo e del nuovo parlamento. Lo abbiamo chiesto a tutte le forze politiche che abbiamo incontrato nelle settimane pre – elezionil”.
Lo dice Maurizio Gardini, presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane intervenendo a “La forza dell’agire comune” organizzato da Filcams-Cgil, Filt-Cgil e Flai-Cgil
“Castelfrigo ha riacceso un faro sul contrasto alle false cooperative. Di fronte al mercato e agli effetti della globalizzazione – aggiunge Gardini – non si può permettere di costruire la competitività attraverso formule di sfruttamento del lavoro. In Italia secondo dati Istat/Censis ci sono oltre 3,3 milioni di lavoratori sfruttati, di questi 100.000 nelle false cooperative. Dati che evidenziano che sono compromessi molti settori imprenditoriali. Dobbiamo costruire percorsi seri di sviluppo. Occorrono misure più selettive. Più definite. Dietro ogni sfruttamento c’è sempre un committente. Un vantaggio economico che coincide con un’area di lavoro grigio o nero. La sfida di competitività del paese non sia lasciata a chi aggira le regole, ma solo a chi è più capace”.