Rita Ghedini è stata confermata, per i prossimi dodici mesi, alla presidenza dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, l’associazione che rappresenta le cooperative aderenti a Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e Agci Bologna.
La conferma, insieme alla nomina degli organi direttivi, è avvenuta nel corso della riunione svolta il 1° febbraio 2021, del Comitato Esecutivo dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, che ha avuto al centro il tema del contributo della cooperazione al Patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile della Città Metropolitana di Bologna. A confrontarsi: Rita Ghedini (presidente di Legacoop Bologna), Daniele Ravaglia (presidente di Confcooperative Bologna), Massimo Mota (presidente di Agci Bologna), Valentina Orioli (vicesindaca di Bologna), Gianluigi Bovini (segretariato Asvis).
“L’impegno principale dell’Alleanza delle Cooperative di Bologna sarà quello di promuovere sviluppo sostenibile – dichiara Rita Ghedini – Un modello in grado di valorizzare il contributo delle persone e la qualità del lavoro, di operare per la riduzione delle disuguaglianze e la salvaguardia dell’ambiente, con particolare attenzione alle aspettative e ai diritti delle generazioni più giovani, contenendo gli effetti di impoverimento e disgregazione prodotti dalla pandemia e affrontando le trasformazioni demografiche e sociali in ottica inclusiva”.
L’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna rappresenta circa 450 imprese cooperative, più di 2.740.000 soci e un fatturato aggregato che si attesta attorno ai 19 miliardi di euro.
Rita Ghedini è la nuova presidente pro tempore dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna; prende il posto di Massimo Mota che, con Daniele Passini, assumerà il ruolo di copresidente dell’associazione che rappresenta le cooperative aderenti a Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e Agci Bologna.
Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso dell’assemblea annuale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, svolta il 29 novembre 2019, che ha avuto al centro il dibattito sul contributo della cooperazione alla qualità dello sviluppo del territorio.
“L’impegno principale dell’Alleanza delle Cooperative sarà quello di promuovere sviluppo sostenibile – dichiara Rita Ghedini – Un modello in grado di valorizzare il contributo delle persone e la qualità del lavoro, di operare per la riduzione delle disuguaglianze e la salvaguardia dell’ambiente, con particolare attenzione alle aspettative e ai diritti delle generazioni più giovani”.
All’assemblea dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Bologna, Virginio Merola; l’assessore regionale, Massimo Mezzetti; l’assessore comunale, Davide Conte; la sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Francesca Puglisi e il presidente nazionale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Mauro Lusetti.
L’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna rappresenta 460 imprese cooperative, con 72.300 occupati e 2.742.000 soci. Le cooperative associate, nel 2018, hanno sviluppato un fatturato di 18,6 miliardi di euro.
Si è tenuta il 19 febbraio 2018, al Palazzo della Cooperazione, l’annuale Assemblea Generale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna. Nel corso dell’Assemblea è avvenuto, per il previsto avvicendamento biennale, il passaggio di testimone da Daniele Passini, presidente di Confcooperative Bologna, a Massimo Mota, presidente di AGCI che diventa presidente pro-tempore per i prossimi due anni dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna.
In occasione dell’Assemblea è stato presentato da Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, il documento “Cambiare l’Italia Cooperando”, che sintetizza identità, visione, proposte e progetti dell’Alleanza delle Cooperative Italiane per i prossimi anni.
In vista della prossima scadenza elettorale del 4 marzo, l’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna ha invitato alla sua assemblea i candidati e i rappresentanti delle maggiori forze politiche in campo per un confronto sulla cooperazione e le sue proposte per lo sviluppo del territorio bolognese. Hanno risposto all’invito e partecipato al dibattito Luca Rizzo Nervo, Marco Lombardo e Sergio Maccagnani del Pd, Valentina Castaldini di Civica Popolare, Marco Macciantelli di Liberi e Uguali e Marco Lisei di Forza Italia. In apertura dell’assemblea il neo presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, Massimo Mota ha ribadito l’importanza di un costante dialogo tra imprese cooperative e forze politiche del territorio, mentre il presidente uscente Daniele Passini ha ripercorso le tappe salienti del percorso molto positivo di coordinamento tra le Centrali cooperative bolognesi, nonché dei relativi risultati concreti ottenuti nelle relazioni e nel confronto con le Istituzioni territoriali.
ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE BOLOGNA
Alla luce del percorso iniziato a livello nazionale dall’Alleanza della Cooperative Italiane ed in coerenza con il processo di articolazione dell’Alleanza a livello territoriale e settoriale, Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e AGCI Bologna hanno dato vita formalmente il 12 ottobre 2012 l’Alleanza delle Cooperative Italiane Bologna, primo strumento di rappresentanza unitario delle cooperazione a livello provinciale con circa 600 imprese associate, oltre un milione e 400 mila soci cooperatori, per una valore della produzione al 2011 di 16 miliardi di euro e circa 70.000 occupati complessivi.
Attraverso l’Alleanza delle Cooperative Italiane, le tre centrali cooperative coordineranno la loro azione nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali e sindacali del territorio metropolitano bolognese e sperimenteranno forme di integrazione sia nell’assistenza sindacale sia nell’erogazione di servizi alle cooperative associate.
L’Alleanza delle cooperative bolognesi nasce come coordinamento stabile a composizione paritetica fra le tre centrali senza strutture permanenti e costi fissi.
Il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Bolognesi, nominato tra i presidenti delle tre Associazioni, dura in carica un anno e potrà essere riconfermato e sarà affiancato, come copresidenti, dai due presidenti delle altre Associazioni.
Il Comitato esecutivo è formato, oltre che dal presidente e dai copresidenti, da 39 membri (13 per ciascuna Associazione) e ha il compito di fissare gli orientamenti e le strategie generali dell’Alleanza.
L’Ufficio di presidenza è composto, invece oltre che dal Presidente e dai copresidenti, da due membri designati dalle rispettive Associazioni e avrà il compito di aggiornare l’agenda dei temi e delle iniziative comuni e definirne le priorità.