“Definire un progetto condiviso per contrastare il progressivo indebolimento del sistema produttivo del nostro Paese deve essere un obiettivo prioritario per chiunque senta la responsabilità di contribuire alla costruzione di un futuro di sviluppo inclusivo e sostenibile sul piano economico, ambientale e sociale. Le imprese cooperative, da sempre impegnate a promuovere buon lavoro e benessere nelle comunità nelle quali operano, sono pronte ad accettare la sfida”.
Ad affermarlo è il presidente dell’Alleanza delle Cooperative, Mauro Lusetti, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Giovanni Schiavone, riferendosi alla proposta lanciata ieri dal Segretario della Cgil.
“È un fatto positivo -prosegue Lusetti- che il Presidente del Consiglio sia consapevole che per evitare il rischio di una deindustrializzazione del Paese è necessario che tutti gli attori, a partire da chi fa buona impresa, siano coinvolti e facciano la propria parte per rispondere agli effetti della globalizzazione e della rivoluzione digitale sui processi produttivi e sul lavoro, impegnandosi per una trasformazione del sistema Paese che lo renda più competitivo, moderno ed inclusivo, puntando sull’innovazione, il buon lavoro, il rafforzamento delle infrastrutture materiali, tecnologiche e sociali, la sostenibilità delle produzioni, la crescita di comunità solidali”.
“Ci sembra -conclude il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative- un buon punto di partenza per avviare, rapidamente, un lavoro comune tra Governo, forze sociali e imprenditoriali per costruire, con il contributo delle migliori energie del Paese, un nuovo percorso di crescita”.