Riunita oggi a Roma l’Assemblea nazionale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane composta da 150 rappresentanti di Agci, Confcooperative e Legacoop che insieme rappresentano il 90% della cooperazione italiana per persone occupate 1,1 milioni e fatturato 150 miliardi di euro.
«L’Alleanza delle Cooperative continua a essere l’unica vera esperienza di aggregazione tra soggetti diversi nell’ambito della rappresentanza e dei corpi intermedi». Lo dicono i presidenti delle tre organizzazioni socie di Alleanza, Giovanni Schiavone (Agci), Maurizio Gardini (Confcooperative) e Simone Gamberini (Legacoop), hanno proposto all’Assemblea un impegnativo programma di azioni.
Un programma ambizioso che impegna le organizzazioni su una serie di fronti. In particolare: sul fronte europeo dove sono molti i dossier che la cooperazione di Alleanza sta seguendo insieme e sul fronte legislativo nazionale, tra i quali l’intervento ai tavoli e alle convocazioni istituzionali con un componente per ciascuna organizzazione così da garantire rappresentanza e partecipazione nel confronto con le istituzioni.
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’Associazione, ha approvato modifiche statutarie necessarie a meglio definire il ruolo di coordinamento del movimento cooperativo italiano maggiormente rappresentativo e soprattutto ha approvato un nuovo patto politico che contiene un programma di attività 2024 che vedrà Alleanza impegnata a portare avanti in tutte le sedi istituzionali italiane ed europee le istanze della cooperazione italiana.