È Giuseppe Nicola Crocco il nuovo presidente dell’Alleanza delle Cooperative Basilicata, il soggetto unico di rappresentanza tra le centrali Agci, Confcooperative e Legacoop. Quarantasei anni, imprenditore sociale e presidente regionale di Agci, Crocco è stato eletto il 28 luglio 2021 a Matera nel corso dell’assemblea regionale. Succede a Giuseppe Bruno (Confcooperative), che riveste adesso il ruolo di copresidente regionale insieme a Innocenzo Guidotti (Legacoop).
L’Alleanza delle cooperative, in Basilicata, rappresenta circa 47mila soci e oltre 8mila occupati stabili, un fatturato annuo che supera 500 milioni di euro. Non solo per dimensione economica, ma soprattutto per il ruolo di cerniera sociale derivante dalla sua nervatura su tutto il territorio, inclusi aree interne e luoghi marginali, e per i valori di mutualità, di sussidiarietà, di reciprocità ed equità che ne costituiscono le fondamenta, la cooperazione costituisce il soggetto privilegiato per provare a uscire da una delle stagioni più difficili. “Cooperare significa puntare a uno sviluppo inclusivo e sostenibile sia sul piano economico che su quello ambientale e sociale”, ha dichiarato il presidente Giuseppe Crocco all’interno dell’iniziativa che ha scelto come titolo “Ricostruire meglio insieme”. “E per ripartire meglio insieme occorre anzitutto spingere sulle politiche di coprogettazione tra pubblico e privato – ha continuato Crocco – e completare l’iter attuativo della legge regionale 12/2015, velocizzare i cantieri e migliorare le infrastrutture, investire sull’innovazione, sulla ricerca, sul turismo e sulla cultura, puntare a filiere agroalimentari di qualità, affinare il sistema delle conoscenze, completare il processo di accreditamento delle strutture sociosanitarie estendendolo anche agli altri servizi, focalizzare l’attenzione sul benessere delle persone, sull’azzeramento delle diseguaglianze, nella relazione con le comunità, sul rispetto per l’ambiente: tutti temi che sono nelle corde di una cooperazione già pronta alla sfida del futuro”.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza si presenta oggi come un’occasione storica per il riequilibrio territoriale e lo sviluppo del Mezzogiorno e della Basilicata. All’interno dell’iniziativa, è stato dedicato un apposito approfondimento a più voci sulle opportunità che il Pnrr apre per la cooperazione lucana, moderato dalla giornalista Margherita Sarli e a cui hanno preso parte l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa, il direttore generale del dipartimento programmazione e finanze Domenico Tripaldi e l’amministratrice unica di Sviluppo Basilicata Gabriella Megale. Oltre a tanti cooperatori presenti, sono intervenuti il segretario regionale Fillea Cgil Vincenzo Iacovino, il presidente regionale di Confimi Industria Nicola Fontanarosa, il presidente di Confagricoltura / Agrinsieme, Francesco Battifarano, il direttore generale Cia Basilicata Donato Di Stefano, il consigliere regionale Roberto Cifarelli.
Giuseppe Bruno è il nuovo presidente di Alleanza delle cooperative Basilicata
È Giuseppe Bruno il nuovo presidente dell’ Alleanza delle Cooperative Basilicata, il soggetto unico di rappresentanza che raggruppa le centrali Agci, Confcooperative e Legacoop. Bruno, presidente regionale di Confcooperative, succede a Paolo Laguardia, che aveva guidato l’Alleanza dal momento della sua costituzione in Basilicata nel febbraio del 2014, e sarà affiancato dai due copresidenti Giuseppe Nicola Crocco (Agci) e Innocenzo Guidotti (Legacoop). L’elezione dei nuovi organismi è avvenuta il 15 luglio 2019, nel corso dell’ assemblea regionale che si è svolta a Potenza e che ha costituito l’ occasione per una riflessione aperta sulla “Proposta cooperativa”. La cooperazione – nata per garantire a tutte le persone opportunità di inclusione nei mercati, contro il rischio di una ricchezza concentrata nelle mani di pochi, lo sfruttamento dei singoli, l’ impoverimento delle comunità – rappresenta anche in Basilicata una risposta solida alla domanda di lavoro e di servizi che il territorio pone. Ci sono infatti più di 45mila soci e oltre 6mila occupati stabili nella cooperative lucane aderenti all’ Alleanza, che sommano un fatturato lordo annuo di oltre 500 milioni di euro. Le imprese cooperative rappresentano un’ attiva e cruciale sentinella delle comunità, spesso sono interlocutrici valide e qualificate per l’ amministrazione pubblica perché sono fondamentali per la gestione di servizi e la risoluzione delle criticità. I driver di sviluppo emersi nel corso dell’ assemblea sono: agroalimentare di qualità e filiere; rigenerazione urbana e aree interne; turismo e cultura; integrazione sociosanitaria e accreditamenti; settore socioassistenziale ed educativo; credito e finanza per investimenti e cooperazione di nuova generazione; cooperative di comunità; sistema della conoscenza (formazione); centralità europea e connessione internazionale; trasformazione tecnologica; energie rinnovabili, sostenibilità e ambiente. ” Sono traiettorie programmatiche per le quali l’ istituzione regionale dovrà investire anche per la nuova programmazione 21/27, peraltro in linea con gli obiettivi strategici della stessa programmazione ma contestualizzati nella nostra realtà. Inserite in una matrice cooperativa, ovvero di un’ impresa organizzata in forma democratica e aperta, fondata sulla centralità del socio, radicata sul territorio, capace di farsi carico degli interessi della comunità e delle generazioni future, queste traiettorie potranno così generare nuovi modelli di crescita e amplificare le opportunità lavorative”. “La cooperazione da sempre è un’ impresa del territorio e per il territorio, che continua a progredire con crescita costante anche sotto il profilo occupazionale” , ha sottolineato il neo presidente Bruno. ” In una Basilicata con un progressivo spopolamento e in un’ Italia sempre più anziana occorre tentare un’ inversione investendo in modo differenziato le risorse economiche – ha concluso – favorendo una attrattività giovanile e una valorizzazione delle aree interne con nuova infrastrutturazione, capitalizzando anche il grande effetto di Matera 2019 al quale, auspichiamo, segua Potenza 2021 capitale dello sport europeo “. Hanno partecipato ai lavori anche l’ assessore regionale alle attività produttive, Francesco Cupparo, e, in rappresentanza dell’ Alleanza delle cooperative italiane, il direttore nazionale di Legacoop Giancarlo Ferrari.
Basilicata: è nata l’Alleanza delle Cooperative
«Abbiamo un’idea grande. E per portarla avanti ci vuole una nuova organizzazione che immagini una nuova società e una nuova economia, un’economia sociale e solidale. Una scommessa che insieme possiamo vincere». Con queste parole del presidente nazionale Giuliano Poletti si è chiusa il 20 febbraio 2014, a Potenza, l’assemblea costitutiva dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Basilicata. Le strutture regionali di Agci, Confcooperative e Legacoop hanno dato formalmente dato il via, dopo una gestazione triennale, al percorso comune di semplificazione e ottimizzazione della rappresentanza e dei servizi per le cooperative e per i soci, recependo l’ultimo documento sottoscritto dalle organizzazioni nazionali lo scorso 29 gennaio.L’assemblea, composta dalle direzioni o consigli generali delle rispettive associazioni, ha eletto all’unanimità gli organismi (ufficio di presidenza ed esecutivo). L’esecutivo, su proposta dell’ufficio di presidenza, ha quindi eletto presidente Paolo Laguardia, attuale presidente di Legacoop Basilicata. Sarà affiancato dai copresidenti Donato Semeraro (Agci) e Giuseppe Bruno (Confcooperative).
«Vogliamo costruire la casa dei cooperatori lucani», ha dichiarato Laguardia, partendo dal dato che l’Alleanza rappresenta in regione cinquecento cooperative delle oltre mille iscritte alla Camera di Commercio. «L’Allenza delle cooperative di Basilicata, in virtù anche dei numeri che esprime, si assume oggi una forte responsabilità: deve pertanto essere sempre posizionata sulla proposta e sul progetto, mai sulla rivendicazione. Per restare sulla proposta – ha continuato il neopresidente – sarà opportuno lanciarne una sulla questione del credito coinvolgendo le Bcc territoriali, poiché i poteri decisionali delle stesse sono allocate in altri luoghi e talvolta nel trasferimento delle istanze si perde qualche passaggio e si snatura la qualità dell’interlocuzione».
Laguardia ha poi annunciato per settembre la conferenza programmatica della cooperazione lucana, per affrontare i temi della ristrutturazione di alcuni settori, del rilancio di altri e dell’inquadramento della spesa pubblica. L’ufficializzazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Basilicata va infatti a rafforzare il sistema cooperativo nelle relazioni istituzionali, forte della posizione di rilievo che occupa nella realtà imprenditoriale lucana. Il “rapporto su cooperazione, non profit ed imprenditoria sociale: economia e lavoro”, illustrato direttamente dal Alessandro Rinaldi di Unioncamere nel corso dell’iniziativa, ha mostrato come l’incidenza del valore aggiunto prodotto dalle imprese cooperative sul totale economia regionale sia del 5,4%, tra i più alti d’Italia. Un riconoscimento arrivato direttamente dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella: «Dimostrate maturità imprenditoriale e responsabilità umana, valori che creano i presupposti per ulteriori opportunità di crescita. In un momento di crisi, creare sintonie e sinergie nella partecipazione alle politiche attive del lavoro e al sostegno sociale è un messaggio che recupera le ansie e consegna una visione di fiducia per il futuro».
Sono altresì intervenuti Gaetano Mancini, vicepresidente nazionale Confcooperative, e Gian Luigi De Gregorio, presidente Agci Campania. Presenti al battesimo dell’Alleanza delle cooperative di Basilicata l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo Raffaele Liberali e il direttore generale Giandomenico Marchese, i rappresentanti dell’Ufficio regionale alla cooperazione, i segretari regionali delle associazioni sindacali, i presidenti delle Camere di commercio di Potenza e Matera, i rappresentanti di Confindustria e delle altre organizzazioni datoriali.