Giugno 2016 – Cambio di presidenza ai vertici di Alleanza delle Cooperative di Ferrara, il distaccamento provinciale del coordinamento nazionale di Agci, Confcoperative e Legacoop, costituitasi nell’ottobre del 2014: Andrea Benini passa il testimone a Nicola Folletti
“Sono orgoglioso di aver costituito l’Alleanza delle cooperative a Ferrara ed esserne stato il primo portavoce”, afferma il presidente uscente Andrea Benini nella conferenza stampa. Il cambio di presidenza “era già deciso ma è stato accelerato – spiega Roberto Corsara, presidente Confcooperative – dopo la nomina di Andrea Benini a presidente Lega Coop Estense”. La somma degli impegni – Lega Coop Estense nasce dalla fusione tra Legacoop di Ferrara e Modena, ndr – è infatti diventata ingestibile e Benini, dunque, passa il testimone a Nicola Folletti, vicepresidente Confcooperative Ferrara e presidente di Federsolidarietà.
“Di bene in meglio – commenta Giuliano Grandi, Agci Ravenna – perché Andrea aveva fatto un lavoro egregio ma Nicola, oggi, è più disponibile, è la persona giusta”. Eletto all’unanimità, Nicola Folletti ha una storia particolare che lo lega alle cooperative fin da giovanissimo: “Mio papà è stato funzionario Legacoop e dirigente di alcune cooperative di abitanti, io sono cresciuto in mezzo alle assemblee dei soci inquilini che in quelle cooperative – spiega – trovavano una richiesta di senso, di appartenenza e di relazione”.
Valori cardine di un movimento, quelle delle coop, che sono stati calpestati “dalla piaga delle coop spurie e dal corollario che queste false realtà si portano dietro – continua – per questo siamo contenti dei risultati del nostro territorio e delle condanne ai presidenti delle false cooperative centesi”. Il difficile compito è quello di farsi portavoce di un movimento “che ha dimostrato di essere capace di attivare lo sviluppo economico ma che ora – conclude – vuole farsi casa anche per quei giovani che oggi si trovano spaesati o obbligati ad emigrare per veder realizzati i propri desideri”.
ALLEANZA COOPERATIVE – A Ferrara Pauline Green ‘tiene a battesimo’ la prima Assemblea
Ferrara, 4 ottobre 2014 – La cooperazione ferrarese è pronta per fare il salto di qualità, per dare risposte efficaci ai nuovi bisogni dei soci e del territorio in cui opera, in questo momento molto difficile per l’economia e la società italiana e lo fa adottando un punto di vista ampio, internazionale ed unitario, attraverso il coordinamento dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Ferrara che il 4 ottobre, durante la sua prima Assemblea formale, ha nominato gli organismi dirigenti. Ospite d’eccezione dell’assemblea è stata Pauline Green, presidente dell’International Cooperative Alliance, l’organizzazione internazionale che rappresenta, unisce e promuove il sistema cooperativo in tutto il mondo.
Andrea Benini, presidente di Legacoop Ferrara, sarà il primo Presidente dell’Alleanza ferrarese. Roberto Crosara e Giuliano Grandi, rispettivamente presidente di Confcooperative Ferrara e referente per Ferrara di AGCI Ravenna – Ferrara, saranno i copresidenti. “È un onore essere alla guida di questo coordinamento – commenta Benini – attraverso cui potremo individuare e realizzare migliori strategie e progetti. L’Alleanza è un’opportunità concreta perché le cooperative siano un modello economico di riferimento, grazie alla loro capacità di rispondere ai bisogni delle persone e di essere sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale.”
L’Alleanza delle Cooperative Italiane riunisce Legacoop, Confcooperative e AGCI, per un totale a Ferrara di circa 200 cooperative, che a livello locale occupano più di 14mila lavoratori e hanno oltre 160mila soci. Anche nell’attuale fase di recessione le cooperative si sforzano di non scaricare i costi della crisi sui lavoratori: a Ferrara, a fronte di un calo complessivo dell’occupazione del 14,3% tra il 2008 e il 2013, gli occupati nelle cooperative sono calati del 6%. Nelle cooperative dell’Alleanza, tra il 2008 e il 2013, è aumentato il costo del lavoro e molte hanno preferito contratti di solidarietà e autoriduzione dello stipendio agli ammortizzatori sociali classici. Anche se nel 2013 il fatturato complessivo delle cooperative ferraresi è diminuito, a causa della crisi, continua ad aumentare il patrimonio netto: i soci operano per rispondere ai propri bisogni e di quelli dei soci futuri, destinando parte degli utili a riserve indivisibili.
La rappresentante mondiale delle cooperative ha dato la propria ‘benedizione’ all’Aci ferrarese definendosi “lieta di assistere a questo giorno storico per Ferrara”. “L’Emilia Romagna è riconosciuta in tutto il mondo come il cuore pulsante delle cooperative sociali – ricorda Green – e questa testimonianza della grande capacità di innovazione degli italiani è molto forte anche a Ferrara, dove le cooperative dimostrano di avere una visione chiara del futuro”. Il recupero di una prospettiva unitaria dopo quasi 100 anni di separazione per guardare insieme al futuro era appunto il filo conduttore della giornata dedicata al ‘Blueprint for a Co-operative Decade’, cioè l’insieme delle linee guida per lo sviluppo dell’impresa cooperativa nel prossimo decennio, che l’Alleanza Internazionale delle Cooperative ha lanciato alla fine del 2012, anno che l’Onu ha proclamato Anno internazionale delle Cooperative.
“La strategia di sviluppo per i prossimi 10 anni – spiega Pauline Green – è far crescere tutta la cooperazione, con un approccio sostenibile e inclusivo,per favorire l’occupazione di donne e giovani”.
La chiave dello sviluppo della cooperazione a livello locale e nazionale è dato dalla resilienza. “Le cooperative affrontano la crisi – sottolinea Roberto Crosara, presidente di Confcooperative Ferrara – proprio cercando di far fronte all’attuale situazione di grande difficoltà senza perdere le proprie caratteristiche distintive”.
“La forza delle cooperative sono i nostri soci – specifica Mauro Lusetti, presidente nazionale dell’Aci – che fanno sì che la cooperativa non sia solo impresa, ma fattore di coesione sociale”.
“La cooperazione ha bisogno di una identità unitaria e di una riduzione dei conflitti interni – interviene il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani – e l’Alleanza rappresenta anche una concreta opportunità di miglioramento”. Un auspicio positivo condiviso anche da Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara: “Il mondo è cambiato e così anche la cooperazione che si avvia su una strada di crescita e prosperità in nome della collaborazione”. Il segreto, secondo Luca dal Pozzo (presidente Cecop- Confederazione Europea delle Cooperative attive nell’industria e nei servizi), è quello di “radicare il cuore nel territorio ma adottare una visione più ampia puntando sul mondo glocal e sulla cooperazione tra cooperative”.
Dopo il dibattito che ha coinvolto una decina di presidenti delle cooperative locali, l’assemblea è culminata con l’elezione degli organismi dirigenti dell’Aci Ferrara a cura di Alessandro Brunelli, presidente Agci Ravenna Ferrara. Oltre che dal Presidente Andrea Benini e dai vicepresidenti, l’Ufficio di presidenza sarà composto da Paola Pesci, Nicola Folletti, Mauro Grossi, Patrizia Masetti, Giampaolo Mazzoni e Patrizia Bertelli, mentre al Consiglio direttivo si aggiungeranno Mirco Dondi, Daniele Guzzinati, Patrizia Caniati, Sergio Caselli, Michele Mangolini, Vadis Paesanti e Chiara Bertolasi.