Roma, 20 marzo 2014 – L’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari ha presentato al ministro del Lavoro Poletti il documento che ribadisce l’importanza strategica del settore, primario per la ripresa e lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione in Italia.
L’agricoltura può creare centomila nuovi posti di lavoro, ma occorrono politiche innovative, propulsive e mirate. E’ quanto sostenuto dall’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari nel coordinamento Agrinsieme, con il documento presentato il 19 marzo al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
Nel documento, si ribadisce l’importanza strategica del settore, primario per la ripresa e lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione in Italia, viene espresso un giudizio positivo sulle recenti misure annunciate dal governo dirette a rendere più flessibili le regole, semplificare le procedure, ridurre il cuneo fiscale e razionalizzare la normativa. “Attendiamo di comprendere – è stato detto nel corso dell’incontro con il ministro – come i principi saranno tradotti in disposizioni legislative; occorre molta cautela nella fase attuativa”.
Le misure individuate nel documento “rappresentano -si legge in una nota- una proposta complessiva e sistematica di revisione delle politiche sul lavoro mirate all’agricoltura, con interventi a largo raggio, che riguardano incentivi alla nuova occupazione (soprattutto dei giovani), misure per la stabilizzazione dell’occupazione agricola, miglioramenti sul fronte degli ammortizzatori sociali, formazione, semplificazione degli oneri amministrativi, efficacia dell’azione ispettiva, valorizzazione delle aggregazioni cooperative operanti in agricoltura”. “Dall’attuazione di questi interventi -si sottolinea- è stimata la creazione di centomila posti di lavoro. E ciò costituisce il contributo significativo che il settore agricolo vuole portare alla crescita e allo sviluppo dell’occupazione in Italia”.
All”incontro hanno partecipato i presidenti Giorgio Mercuri, Giovanni Luppi e Giampaolo Buonfiglio, in rappresentanza di Alleanza delle cooperative agroalimentari, Mario Guidi il coordinatore di Agrinsieme e Dino Scanavino presidente della Cia.
Fonte: Labitalia/Adnkronos