Roma, 20 ottobre 2017 – I recenti dati riguardanti la lettura in Italia evidenziano che, ormai, ci troviamo di fronte a una vera e propria “emergenza lettura”, determinata dal progressivo calo dei lettori nel nostro Paese.
L’Italia, infatti,registra la più bassa percentuale di lettori a confronto con le altre editorie. La media italiana si attesta sul 40,5% nel 2016, ben al di sotto delle percentuali di altre nazioni: Spagna, Germania, Stati Uniti, Francia ecc. (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2016, a cura dell’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori – AIE).
Il basso indice di lettura non solo costituisce il principale problema di crescita dell’editoria nazionale, come evidenziano gli editori, ma soprattutto è un handicap per la crescita e lo sviluppo del nostro paese.
Bassi indici di lettura vogliono dire anche, minore consapevolezza nei cittadini e, di conseguenza, scarsa partecipazione alla vita sociale e politica del paese.
Partecipazione e consapevolezza sono valori importanti per il Movimento Cooperativo che sente perciò il bisogno di collaborare con tutti gli operatori del settore e con le istituzioni, per invertire questa rotta e far crescere i lettori, e con essi il livello culturale del paese dal Nord al Sud; con particolare attenzione a quest’ultimo e al grosso divario che manifesta sulla lettura.
Difendere la bibliodiversità e l’esistenza della filiera indipendente dell’editoria è senz’altro importante per contrastare la “non lettura” in Italia e portare libri e librerie più diffusamente sul territorio.
La partecipazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione all’evento genovese, quindi, vuole ancora una volta confermare la condivisione con ODEI (Osservatorio degli Editori Indipendenti) degli obiettivi di promozione della lettura e di difesa della bibliodiversità.
In allegato il programma