Roma, 11 maggio 2015 – L’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione sarà tra le protagoniste del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Un unico stand per le tre centrali – AGCI, Confcooperative e Legacoop – che si presentano insieme per la prima volta al pubblico del Salone.
Oltre 60 metri quadrati di stand, (Padiglione 3, R25), dodici case editrici cooperative presenti, oltre 30 eventi promossi nelle giornate del Salone.
Sono questi i principali numeri dell’Alleanza che può così dare voce e spazio alle case editrici cooperative di tutta Italia.
Tra gli appuntamenti istituzionali promossi da Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, sono da ricordare:
Due appuntamenti che intendono approfondire tematiche di grande attualità, dalla riforma al sostegno dell’editoria in discussione a Roma, alle nuove sfide degli editori nell’era del 2.0.
Nell’insieme, le case editrici cooperative, presentano un calendario di circa 30 eventi ed attività, con incontri con autori, iniziative di intrattenimento e molto altro ancora.
Nello stand dell’Alleanza delle Cooperative saranno presenti: Altreconomia, Arca Edizioni, Casa Editrice Vicolo del Pavone, Celid, Cooperativa L’Arca, ECRA, Edizioni Clut, Edizioni Officine Gutenberg, Edizioni Unicopli, Iuppiter Edizioni, Liberlab Servizi Editoriali e Comunicazione, Pagine di.. – Trenta e lode distribuzione.
Animeranno le giornate presso lo stand Radio Jeans, della cooperativa Mandragola, che racconterà storie di cooperative, recensirà libri ed intervisterà autori, e la cooperativa Bluedit che interpreterà con la grafica e il disegno molte proposte editoriali.
“Per la prima volta l’Alleanza delle Cooperative Comunicazione si presenta ad una iniziativa di livello internazionale – spiega il presidente Roberto Calari – per poter rappresentare il ruolo attivo che essa intende svolgere nel contribuire ad affermare un quadro della realtà editoriale capace di valorizzare piccoli editori indipendenti e connessi ai territori. Abbiamo oltre 400 realtà che operano nel settore della comunicazione ed editoria e grazie a questa partecipazione di insieme possiamo, ancora più di prima, rendere il senso della grande qualità delle cooperative. Sarà uno stand completamente “made in cooperazione” e il calendario delle attività rende bene l’ampio ventaglio di produzioni e iniziative che le case editrici cooperative sanno mettere in campo. Il programma esprime anche la volontà di contribuire a creare nuove occasioni di confronto e collaborazione e nuovi strumenti di rete con altri soggetti dell’editoria e della cultura.”
