Alleanza Cooperative Turismo, ALES “Razionalizza, ma va migliorato rapporto pubblico privato”
“Il lancio di Ales è un chiaro segno di razionalizzazione delle risorse e va in una direzione che aiuta a fare chiarezza. Tuttavia auspichiamo che il ricorso alla modalità in house venga limitato, così come prevede la normativa europea in materia di appalti, in via di attuazione con il nuovo codice”. Così il presidente Andrea Ferraris, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali ha commentato il recente lancio di Ales, la società del MiBACT che accorpa le due preesistenti e che si occuperà del rapporto tra pubblico e privato all’interno del Ministero.
Prosegue Ferraris: “Il ruolo del privato, in particolare di quello non profit come la cooperazione culturale, andrebbe valorizzato per le sue professionalità’ e competenze, per la capacità di dare occupazione stabile a molti giovani. Il privato nella cultura non è, infatti, solo mecenatismo e volontariato. È anche impresa che genera sviluppo ed occupazione.
“E affinché la cultura divenga sempre più elemento di un nuovo sviluppo per i territori e per il Paese é fondamentale che vengano valorizzate tutte le energie in campo.
Riteniamo pertanto che ci siano ampi margini di miglioramento nel rapporto pubblico privato ed auspichiamo di trovare interlocutori attenti e disponibili al dialogo”.
“Evidenziamo la necessità di un maggiore confronto sulle occasioni di crescita e creazione di opportunità connesse alle gestione e valorizzazione, conservazione e ricerca dei beni culturali. La cooperazione culturale può porsi come interlocutore disponibile ed attento. É auspicabile, dunque, che venga rafforzata la strada di collaborazione tra pubblico e privato. La cooperazione culturale si candida ad essere partner delle istituzioni in questa fase di rilancio della cultura del nostro Paese”