«Il grado di civiltà di un paese si misura dal livello di inclusione e di rispetto delle donne». Lo ribadiscono con fermezza gli organismi di parità dell’Alleanza delle Cooperative Italiane in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«La cooperazione con il 54% di occupazione femminile dà il suo contributo, ma dobbiamo continuare ad adoperarci. È un dovere e diritto di tutti contrastare un fenomeno che anche nel nostro Paese presenta dimensioni preoccupanti. È necessario – si legge nella nota – consolidare e implementare la formazione, l’informazione e l’assistenza in termini di prevenzione, così come il sostegno alle garanzie sui diritti e sulla parità di genere, nei confronti di tutte le lavoratrici e socie, di tutte le donne».
«A partire dalla Convenzione di Istanbul, adottata dal Consiglio d’Europa l’11 maggio 2011, e sottoscritta dall’Italia Istituzioni, Rappresentanze politiche, Associazioni sindacali e datoriali trovano già tracciato un percorso culturale e politico – conclude la nota – sui cui procedere insieme per un pieno riconoscimento del valore delle donne e del loro contributo al progresso della collettività».