Dopo la due giorni di Bari arriva a Bologna la I Biennale della Cooperazione Italiana organizzata e promossa dall’Alleanza delle Cooperative e si terrà venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre a Palazzo Re Enzo.
La manifestazione sarà occasione di confronto con la società civile sul mutare dei bisogni, sull’innovazione e sulle nuove strategie che l’economia e la politica globale impongono, per elaborare una proposta cooperativa che possa essere utile al Paese per coltivare un domani inclusivo, giusto e sostenibile.
L’apertura ufficiale della Biennale dell’Economia Cooperativa è prevista per venerdì 30 novembre a partire dalle ore 15.00 presso Palazzo Re Enzo nella Sala Podestà.
Dopo il reading di Isabella Ragonese e i saluti istituzionali del sindaco di Bologna Virginio Merola e dell’arcivescovo Matteo Zuppi, si partirà con il dialogo tra i tre presidenti di Agci, Confcooperative e Legacoop su “Cambiare l’Italia cooperando”.
Dopo il Pitch di cinque imprese cooperative che si confrontano con i pilastri del Manifesto, alle 16.30 l’evento principale della prima giornata: “La visione economica del paese e dell’Europa nella relazione tra economia, coesione, legalità e innovazione. Il ponte da costruire affinché il presente e il futuro siano conseguenti nel cooperare per il cambiamento durevole”, un dialogo tra gli economisti Lucrezia Reichlin e Daniel Gros.
Alle 18, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Una testa, un volto” (vedi box, ndr), è previsto l’incontro con il fotografo Steve McCurry, mentre alle 21.30 sarà la volta di un incontro tra parole e musica con il direttore d’orchestra e pianista Giovanni Allevi.
Giornata intensissima quella di sabato, 1 dicembre. Alle 9.30, dopo l’apertura di Mauro Lusetti e il saluto del presidente della Regione Stefano Bonaccini, sarà la volta di “Metamorfosi e mutamenti sociali, politici e nuovi paradigmi di sviluppo”, dialogo con lo storico Marc Lazar e con l’editorialista del Corriere della Sera Dario Di Vico.
Dalle 10.30 si parlerà di Lavoro, con “Cambiamenti sociali, economici e tecnologici nella definizione di nuove e coerenti politiche del lavoro per la costruzione del futuro. Il lavoro giusto: confronto sui nuovi bisogni, la demografia, la previdenza, la tecnologia, la parità e l’inclusione”. Un dialogo alla scoperta della proposta cooperativa con l’economista Luigino Bruni, il sociologo Mauro Magatti, e gli economisti Irene Tinagli e Pasquale Tridico.
Alle 11.45 sarà la volta di “La cultura della sostenibilità”, un dialogo con il manager di Google Diego Ciulli, il portavoce Asvis Enrico Giovannini e Fabiola Ricciardini dell’Istat. Dopo pranzo, si riparte alle 14.30 parlando di Welfare con il presidente Agci Brenno Begani, l’economista François Bourguignon, il sociologo Nadio Delai, il docente e saggista Alessandro Rosina e gli economisti Annamaria Simonazzi e Alessandra Smerilli.
Alle 16 riflettori puntati sulla legalità, con le cooperatrici e i cooperatori che mettono a confronto la proposta cooperativa con il sociologo Nando Dalla Chiesa.
Alle 17 la chiusura: “Si può cambiare l’Italia cooperando?”. All’introduzione di Mauro Lusetti, seguirà la Lectio magistralis di Jacques Attali, President Positive Planet Foundation in tavola rotonda con François Bourguignon. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Gardini, presidente Alleanza delle Cooperative Italiane.
Programma parallelo per la Biennale off, con quattro momenti, a partire venerdì alle 13 dall’inaugurazione della mostra “Una testa, un volto. Pari nelle differenze” con interventi dell’autore, Matteo Lepore assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Rita Ghedini presidente di Legacoop Bologna e Pierluigi Stefanini presidente di Unipol Gruppo. Sabato alle 14.30 l’Euricse presenterà il libro “Cooperative da riscoprire. Dieci tesi controcorrente”.
Si prosegue, un’ora più tardi, con “Leggere la cooperazione”, ovvero la presentazione del numero speciale della rivista Pandora dedicato alla cooperazione e alle 16.30 con “Cento donne che cambieranno l’Italia”, presentazione del libro a cura di Marta Aiò che per l’occasione dialogherà con Isa Maggi, coordinatrice Stati Generali delle Donne, e Dora Iacobelli, presidente commissione Donne e Parità dell’Alleanza Cooperative Italiane.