«Sono 100.000 le imprese fallite in Italia dall’inizio della crisi a oggi: 1 su 4 è saltata perché lo stato è un cattivo pagatore». Lo dice Maurizio Gardini presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane, un grido d’allarme nel giorno in cui dall’Europa arriva l’ennesimo invito ad adeguarsi ai tempi di pagamento indicati dalla UE pena la procedura d’infrazione.
«Siamo consapevoli che lo stock di debiti accumulati negli anni è considerevole e stride con i ristretti margini concessi dai parametri europei sul rapporto tra deficit, pil e conti pubblici, ma non è tollerabile che le imprese facciano da banca alla PA. I tempi di pagamento sono migliorati, ma a macchia di leopardo. Abbiamo ancora enti locali che pagano da 12 a 18 mesi. È una questione di civiltà».