Roma, 1 ottobre 2013 – Alla vigilia della discussione parlamentare sulle prospettive del Governo ribadiamo che è l’ora della responsabilità. Chiediamo a politica e partiti di ascoltare l’appello che arriva dalla società civile, dalle organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori. Il sistema Paese in tutte le sue articolazioni invoca la stabilità che è condizione indispensabile per non vanificare i sacrifici sostenuti e trovare la via della ripresa.
Molti i nodi programmatici da affrontare e risolvere in un momento di grande delicatezza e precarietà dell’economia italiana. Sono bastate poche ore di incertezza dell’attività di governo per mettere in luce la gravità delle conseguenze immediate e quelle che potenzialmente si verificherebbero. I nuovi drammatici dati diffusi oggi dall’Istat, sui livelli di disoccupazione dettano, chiaramente, la necessità di agire subito e con passo sicuro.
Occorre un governo stabile che non disperda i sacrifici fatti, valorizzi i germi della ripresa e possa affrontare, a testa alta il semestre di presidenza dell’Unione Europea. Il Paese ha bisogno di formule efficaci per assicurare stabilità di governo e ripresa economica.