Le organizzazioni di rappresentanza del movimento cooperativo Agci Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative, Legacoop Servizi riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane, non hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto merci e Spedizione dello scorso 3 dicembre.
L’accordo di rinnovo determina un aumento di costi complessivo che le imprese di servizi ad altissima densità lavorativa, come le cooperative di logistica, non sono in grado di sostenere nell’attuale congiuntura di mercato.
La nostra decisione si basa anche sul percorso fatto dal 2015 ad oggi quando, con la disdetta del CCNL, abbiamo aperto un confronto con le organizzazioni sindacali teso a ottenere un contratto nazionale per la logistica cooperativa che cogliesse a pieno la specificità delle nostre imprese.
Nell’impossibilità di giungere a tale risultato, non condiviso dalle organizzazioni sindacali, abbiamo avanzato specifiche richieste che consentissero la permanenza del sistema cooperativo nell’attuale CCNL.
I punti richiesti dalla cooperazione hanno trovato un parziale accoglimento, valutato insufficiente dalle nostre delegazioni per fronteggiare un mercato difficile e connotato dalla presenza di imprese che operano ai margini della legalità.
Pensiamo che le ragioni del sistema cooperativo non siano state adeguatamente tenute in considerazione dalle organizzazioni sindacali. Di questo ci rammarichiamo profondamente, convinti che le nostre associate oggi rappresentino una parte importante nella filiera della logistica e del trasporto.
Nonostante questo auspichiamo che il confronto possa proseguire con le organizzazioni sindacali e che tale confronto non potrà prescindere dal rispetto delle nostre specificità.