Roma, 20 marzo 2015 – «In prima linea, accanto a Don Ciotti, per ricordare le vittime del crimine, per ribadire il nostro impegno nella lotta alle mafie e alla criminalità economica». È l’appello che l’Alleanza delle Cooperative Italiane rivolge ai cooperatori e alle cooperatrici invitandoli a partecipare domani alla XX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera a Bologna.
«Molte delle nostre cooperative fanno inserimento lavorativo di persone svantaggiate su beni confiscati alla mafia. Un gesto che sfida a viso aperto la criminalità, che richiede coraggio. Il coraggio di riaffermare la centralità della persona rispetto al primato del profitto e di contrapporre a un modello fondato sulla sopraffazione, sulla violenza, sul disprezzo delle regole, uno in grado di costruire relazioni, favorire l’integrazione, rendere più vivo un territorio. Questo è l’antidoto che la cooperazione mette in campo per contribuire a costruire un Paese in cui non ci sia più spazio per le mafie e in cui a vincere sia la legalità».
La cooperazione, quella vera, quella sana, è uno dei pilastri su cui viene edificata ogni giorno l’economia della legalità. A testimonianza di questo l’Alleanza delle Cooperative ha siglato il Protocollo sulla Legalità con il ministero dell’Interno.
«Il nostro è un Paese in cui troppo spesso si preferisce parlare di legalità piuttosto che praticarla. Abbiamo bisogno di gesti concreti che diano forma e sostanza alle parole. Sarà non solo la marcia del ricordo, ma soprattutto la marcia dell’impegno».