Torino, 5 luglio. È stata costituita stamane, presso la Casa della Cooperazione, l’Alleanza delle Cooperative del Piemonte.
I cooperatori delegati delle tre associazioni di cooperative piemontesi AGCI, CONFCOOPERATIVE E LEGACOOP hanno eletto presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane Piemonte Giancarlo Gonella, che presiede anche Legacoop Piemonte. Copresidenti Domenico Paschetta (Confcooperative Piemonte) e Alberto Garretto (AGCI Piemonte).
“Si tratta di un evento storico per il movimento cooperativo piemontese – ha affermato Gonella – con cui le tre associazioni decidono per una rappresentanza unitaria, facendo seguito a un medesimo processo di unificazione e semplificazione realizzato sul livello nazionale”.
Alle tre associazioni regionali aderiscono 1.885 imprese cooperative di diversi settori (abitazione, agroalimentare, costruzioni, culturali, distribuzione, lavoro, servizi, sociali e sanitarie). Il valore della produzione è superiore ai 13.700.000.000 di euro; i soci sono 1.057.000, mentre gli occupati oltre i 62.500.
“E’ evidente quanto la cooperazione riesca a porre un argine importante alla crisi – ha affermato Giancarlo Gonella – in Piemonte gli occupati delle nostre cooperative, negli ultimi tre anni, sono aumentati del 12 per cento”. Stazionario il numero delle cooperative e dei soci, mentre il fatturato aumenta complessivamente dell’11 per cento.
“È la mutualità a determinare la nostra funzione anticiclica – spiegano i copresidenti Domenico Paschetta e Alberto Garretto – la cooperazione è disposta a sacrificare il capitale per salvaguardare il lavoro, aspetto che differenzia il nostro modello da quello delle imprese for profit”.
Non mancano motivi di seria preoccupazione, che saranno al centro delle politiche di Alleanza Cooperative Italiane Piemonte, tra questi la paralisi nel mondo delle costruzioni e le difficoltà delle cooperative sociali, che hanno un credito nei confronti della pubblica amministrazione che sfiora i 500 milioni di euro e sono minacciate da un aumento dell’IVA in grado di mettere a rischio i servizi erogati.
Importanti le strategie della cooperazione agroalimentare, che regge molto bene i colpi della crisi e ha anch’essa recentemente unito le proprie forze nel progetto unitario Agrinsieme.
Sono intervenuti all’assemblea i copresidenti nazionali dell’Alleanza Cooperative Italiane, Maurizio Gardini e Rosario Altieri, che hanno sottolineato l’impegno e il senso dell’Alleanza, nella direzione di un rafforzamento dell’economia del Paese che parta, attraverso la cooperazione, dalle comunità locali, e hanno ribadito la necessità che il Governo impegni le risorse disponibili dando priorità al lavoro dei giovani.