«Desta grande preoccupazione per scenari ancora tutti da definire l’aggressione militare scatenata dalla Russia nel cuore dell’Europa. Riporta indietro le lancette della storia alle pagine più buie già vissute nel XX secolo. Il sangue e le macerie provocate dalla guerra sono il modo peggiore per affrontare questioni che dovrebbero essere affidate alla diplomazia. Assistiamo da un lato alla violazione di tutti i diritti di libertà, democrazia e autodeterminazione dei popoli, dall’altro a una destabilizzante escalation dei costi dell’energia, delle materie prime, di pericoloso rallentamento dell’export e degli scambi commerciali in generale e di instabilità economico finanziaria. Tutti elementi che vanno a minare la singhiozzante ripresa in corso».
Così in una nota Alleanza Cooperative sulla guerra in Ucraina che «crea una ferita gravissima e sta dando vita a un’emergenza umanitaria per milioni di persone. Occorre un vero miracolo diplomatico della Nato e una mobilitazione straordinaria delle cancellerie europee per indurre la Russia a chiudere il conflitto».