A poche settimane dall’annuncio, avvenuto a inizio luglio in occasione della Giornata internazionale della Cooperazione, si è costituito ufficialmente il coordinamento ACI Romagna. Martedì 3 Ottobre 2017 presso la sede di Legacoop Romagna di Forlì, erano presenti alla firma Mario Mazzotti per Legacoop Romagna, Carlo Dalmonte per Confcooperative Ravenna, Mauro Neri per Confcooperative Forlì-Cesena, Luca Bracci per Confcooperative Rimini, Alessandro Brunelli per AGCl Ravenna Ferrara e Valter Rusticali per AGCI Forlì e Rimini.
Il coordinamento, ispirandosi al percorso di costituzione dell’Alleanza delle Cooperative nazionale, ha come obiettivo principale l’armonizzazione della funzione di rappresentanza delle cooperative associate, la promozione di iniziative comuni e la condivisione di buone pratiche locali.
In particolare il coordinamento potrà intervenire su questioni di rilevanza romagnola o regionale, la relazione con gli enti pubblici e con soggetti privati, nell’interesse delle associate, solamente se deciso in forma unanime. I temi che, a titolo puramente indicativo, potranno richiedere una espressione del coordinamento riguardano: assetti istituzionali, turismo e marketing territoriale, patrimonio culturale ed enogastronomico, programmazione regionale, politiche sociali e sanitarie, ambiente ed energia, infrastrutture e temi urbanistici, agricoltura e trasformazione, filiere, trasporto delle merci e delle persone.
Un’altra funzione sarà quella di rappresentare all’esterno la consistenza e il valore della cooperazione nel territorio romagnolo, facendosi carico della raccolta ed elaborazione dei dati di bilancio, nonché di promuovere iniziative di conoscenza e sviluppo della forma cooperativa, quali iniziative nelle scuole e seminari pubblici di approfondimento.
Il coordinamento inoltre, si articolerà in sub coordinamenti provinciali, per meglio presidiare i territori, dotati di loro autonomia operativa e progettuale. I coordinamenti provinciali parteciperanno ai tavoli economici e di programmazione locali (anche promuovendoli laddove non fossero presenti), concordando le linee d’azione e gli obiettivi comuni. Le associazioni si susseguiranno alla guida del coordinamento, occupandosi di promuovere gli incontri e concordare gli indirizzi, con cadenza annuale. La prima a partire sarà Legacoop, seguita da Confcooperative e AGCI.